In una strada a doppio senso di circolazione con la segnaletica indicata in figura si può sorpassare anche in curva, ma solo in città
Il pannello integrativo in figura, posto sotto il segnale DIVIETO DI SOSTA, indica che la sosta è vietata solo in determinate ore dei giorni indicati
I contrassegni rappresentati in figura sono applicati sui motocicli di cilindrata superiore a 150 cm3
Il valore della distanza di sicurezza deve essere stabilito anche in base all'andamento planoaltimetrico della strada
Il conducente del veicolo E in figura, muovendosi in retromarcia per immettersi nella circolazione, deve azionare l'indicatore di direzione
La fermata è vietata sui binari di linee ferroviarie o tranviarie o così vicino ad essi da poter intralciare la marcia del veicolo su rotaia
Il giubbotto o le bretelle retroriflettenti ad alta visibilità possono sostituire, in ogni caso, il triangolo mobile di pericolo
La patente di categoria B con codice armonizzato 96, può essere conseguita solo se si è già in possesso della patente A
Il passaggio in velocità su tombini o rotaie del tram a bordo di un veicolo a due ruote può far perdere tenuta di strada e dirigibilità al veicolo, causando sbandamenti o cadute
Per diminuire l’inquinamento dell’aria provocato dai veicoli, bisogna accelerare ripetutamente da fermo, per tenere caldo il motore e migliorarne il rendimento
Le sospensioni di un veicolo a motore servono a garantire che le ruote rimangano aderenti al fondo stradale
Il segnale raffigurato obbliga ad arrestarsi in prossimità di blocco stradale istituito da organi di polizia
L'isola di traffico in figura indica una parte della carreggiata sulla quale si può sostare solo per 30 minuti
Secondo le norme di precedenza nell'incrocio in figura i veicoli D e N passano contemporaneamente dopo che è passato il veicolo R
Circolando dietro ad un veicolo che ha un carico instabile, bisogna stare attenti, soprattutto quando frena o svolta, per la possibile caduta della merce trasportata
Se ad un infortunato della strada è entrato un corpo estraneo in un occhio, non bisogna mai bendargli l'occhio ferito